Artist - Necronomidol
Album - Strange Aeons 2018
Uno dei nomi di punta dell'infinito e variegato Macrocosmo Idol e' quello delle Necronomidol. Progetto nato nel 2013 dalla mente del produttore Americano Ricky Wilson. Ed e' lo stesso Mr Wilson a dichiarare che il progetto Necronomidol si basa su un idea di ridefinizione stessa del concetto di Idol.Provate ad immaginare una medaglia dove su una facciata troviamo le Yanakoto Sotto Mute e sulla faccia opposta le Necronomidol. Perche' se le Yanakoto rappresentano il lato piu' rassicurante e' dolce del momdo delle alt idol le Necronomidol sono l'esatto contrario. Nel corso di ben cinque anni le Necronomidol sono diventate un nome di culto per via del loro look da Gothic Lolita ed anche per la loro proposta musicale che fonde mirabilmente metal estremo atmosfere gotiche ed anche reminescenze electro dark rivedute in forma piu' Pop. Due album e numerosi singoli pubblicati di cui l'ultimo Strange Aeons uscito ufficialmente il 17-01-2018 che contiene quattro brani che spostano la proposta delle Necro in un ambito diverso rispetto alle precedenti prove discografiche. Ci sono ancora alla base elementi di provenienza Metal ma in questo caso e solo di contorno. Il primo brano del disco "Strange Aeons" parte in maniera molto convincente. Questa volta i produttori hanno lavorato molto sulle voci ed anche sugli arrangiamenti che risultano piu' definiti e curati che in passato.Rimane sempre una certa propensione alla canzone Pop, ma questo fa parte del DNA delle Necronomidol ed e' proprio l'aspetto che ha reso le Necronomidol popolari in tutto il mondo. Nella traccia numero due "Witching Hour" si apre inaspettatamente una porta verso il Gothic Rock Californiano ed infatti l'inizio del brano ci conduce dritto in un altra epoca rievocando antichi fasti e riportando alla luce il tipico sound di band come Mephisto Waltz e Faith And The Muse. La traccia numero tre "Bloodwings" e' il perfetto compromesso fra passato e presente, una cavalcata Gothic Metal con una improvvisa apertura pianistica nella parte centrale.La quarta traccia dell'EP "Dirge of Baldr" e' l'immancabile brano di derivazione Electro Dark, dove io personalmente avrei eliminato qualche tamarrata tipica della Goth Club Culture. Ma probabilmente tutto questo e' dovuto ad una scelta di produzione che ritroviamo anche in altri dischi delle Necro. Io personalmente apprezzo il fatto che in questo EP ci sono dei progressi dal punto di vista compositivo e vocale e' spero che il progetto Necronomidol prosegua su questa strada anche per le successive prove discografiche.
Nessun commento:
Posta un commento