mercoledì 30 maggio 2018

The Idol Formerly Known As Ladybaby - Pinky Pinky










Tutto accadeva soltanto qualche mese fa' (settembre 2017). Un bel giorno arriva il nuovo singolo (ed anche il videoclip) della coppia Kuromiya-Kaneko. Le due Alt Idol piu' Hype ed in voga in quel momento ci regalavano questo meraviglioso singolo . Pinky Pinky e' il perfetto inno alla gioia in versione Kawaii un paradosso totale che continua a rendere felici migliaia di fan delle due Idol. Quale mente perversa ha potuto concepire una canzone di questo tipo ? una miscela esplosiva di leggerezza Jpop e Cattiveria Metal. Nessuno di noi pensava che dopo pochissimo tempo quella storia fantastica sarebbe finita ed il destino delle due ragazze avrebbe portato ad una separazione. Devo ammettere in tutta onesta'  che non ho apprezzato la scelta di Rie Kaneko di volere a tutti i costi portare avanti il progetto Ladybaby reclutando altre ragazze con una sorta di X Idol Factor. Avrei preferito che la dolcissima Rie continuasse la carriera magari da solista con il progetto Trolleatroll. L'unica consolazione e' che oggi possiamo ascoltare questa magnifica canzone che rimane senza dubbio il loro singolo piu' riuscito.

Marco Foschi per Otaku Di Razza


lunedì 28 maggio 2018





Artist - Museums
Album - Prologue 2015



C'erano una volta gli Uplift Spice (neanche tanto tempo fa') cult band all'attivo dal 2005 diventata nel corso degli anni  molto popolare anche in Europa, grazie ad un melting pot sonoro molto originale. Gli Uplift Spice sono sempre riusciti a differenziarsi da tutto il resto per via di alcuni elementi caratteristici del loro stile.  Dopo dieci anni di attivita e'  ben cinque album pubblicati gli Uplift Spice nel 2015 diventano Musmus, il loro sound si evolve ulteriormente integrando nuovi elementi. Nel 2016 esce Prologue Primo E.P. ufficiale dei Musmus che rappresenta il passaggio da un progetto all'altro. Il punto di partenza di entrambi le band e' il post hardcore contaminato quanto basta con il nu metal e con l'aggiunta di elementi Techno. Grazie proprio a questa particolare rielaborazione dell'hardcore punk i Musmus sono attualmente molto  considerati sia in patria che all'estero. Prologue E.P.  ci presenta ben sette brani eseguiti con una tecnica quasi meccanica che non ostante la loro apparente durezza nascondono anche un animo gentile. Quello che rende i Musmus diversi e' proprio la tonalita' vocale di Chio minuscola frontwoman, dotata di una forza e di un carisma unici nel panorama musicale odierno. Prologue E.P. inizia con la potentissima "Baptisma"  brano giocato su repentini cambi di ritmo e inpennate chitarristiche da brivido. La seconda traccia e' una canzone dotata di una forza anthemica unica tanto da diventare una delle piu' popolari della band. Ma ci sono anche brani piu' rilassati (piu' o meno) dove la tonalita' vocale della carismatica Chio cambia e' diventa piu' cordiale come ad esempio la traccia quattro e' una bellissima rock song dai toni piuttosto pacati. Fate attenzione perche proprio nel 2018 i Musmus torneranno a farsi sentire
con qualcosa di nuovo .






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Artist - Band Maid
album - Just Bring It 2017



Si e' parlato tanto delle Band Maid ma non ostante tutto il loro nome rimane ancora sconosciuto alla massa (in Italia). Probabilmente questo e' dovuto dal fatto che molte riviste specializzate nel nostro paese considerano poco interessante la musica proveniente dal Giappone. Sono bastati soltanto cinque anni di carriera e le Maid di Tokyo sono diventate una delle band Giapponesi piu' famose al mondo Nate nel 2013 dalla mente della simpatica Kobato Miku che un giorno si trovava nella caffetteria di Akhiabara ed ebbe la brillante idea di combinare il look della Maid (casalinga o cameriera) con la musica Rock. Le Band Maid oramai sono da considerare delle star di livello internazionale. In particolar modo gli ultimi due anni sono stati fondamentali. Hanno suonato in quasi ogni angolo del mondo e i loro fan club oramai non si contano piu'. La loro formula e' qualcosa di unico Le  Maid di Tokyo sono dotate di una tecnica spaventosa, ma anche di un certo senso del gusto nella composizione. Non parliamo poi della presenza scenica che non manca di certo. Questa crescente popolarita' delle BM e' merito anche delle loro canzoni in grado di accontentare tipi di pubblico molto diversi tra di loro. Se con i due album precedenti. Maid In Japan e Brand New Maid, si sono fatte conoscere da migliaia di persone. con il terzo album Just Bring It hanno ulteriormente consolidato la loro fama . Ricordiamo tra l'altro che "Brand New Maid" e "Just Bring It" sono stati entrambi licenziati in Europa dalla britannica JPU records con un conseguente sdoganamento della band a livello internazionale. Se il precedente "Brand New Maid" era quasi completamente Hard Rock con riferimenti a Guns And Roses e Def Leppard il successivo  Just Bring It suona molto piu' Duro e potente. Le 13 canzoni presenti su "Just Bring It" sono una ulteriore conferma che le ragazze sono pronte per conquistare il mondo, come promesso da miss Kobato Miku in una intervista di due anni fa'.







giovedì 17 maggio 2018

DYGL - Bad Kicks
















A quanto pare il British Style non e' piu' una esclusiva. Devo ammettere che questa e' la tipica band che non ti aspetti di trovare in Giappone. Ma di recente ho scoperto che esiste tutto un sottobosco di gruppi Nipponici di marcata ispirazione British. Sono veramente in gamba i DYGL, lo hanno dimostrato con il loro album di esordio del 2017  "Say Goodbye To Memory Den". Questo singolino "Bad Kicks" e' una delle cose piu' Cool degli ultimi mesi. Infatti anche in Europa qualcuno si e' accorto che dopotutto in un periodo di globalizzazione selvaggia certi stereotipi del passato saltano completamente e' si aprono nuovi scenari. "Bad Kicks" e' un cocktail perfettamente riuscito che miscela la spigolosita' dei Sex Pistols con la freschezza dei migliori Arctic Monkeys. Brano perfetto per essere suonato in qualsiasi Rock Club. Teniamoli d'occhio perche' qualcuno ne parlera' prima o poi.

Marco Foschi per Otaku Di Razza



































Artist - Necronomidol
Album - Strange Aeons 2018





Uno dei nomi di punta dell'infinito e variegato Macrocosmo Idol e' quello delle Necronomidol. Progetto nato nel 2013 dalla mente del produttore Americano Ricky Wilson.  Ed e' lo stesso Mr Wilson a dichiarare che il progetto Necronomidol si basa su un idea di ridefinizione stessa del concetto di Idol.Provate ad immaginare una medaglia dove su una facciata troviamo le Yanakoto Sotto Mute e sulla faccia opposta le Necronomidol. Perche' se le Yanakoto rappresentano il lato piu' rassicurante e' dolce del momdo delle alt idol le Necronomidol sono l'esatto contrario.  Nel corso di ben cinque anni le Necronomidol sono diventate un nome di culto per via del loro look da Gothic Lolita ed anche per la loro proposta musicale che fonde mirabilmente metal estremo atmosfere gotiche ed anche reminescenze electro dark rivedute in forma piu' Pop. Due album e numerosi singoli pubblicati di cui l'ultimo Strange Aeons uscito ufficialmente il 17-01-2018 che contiene quattro brani che spostano la proposta delle Necro in un ambito diverso rispetto alle precedenti prove discografiche. Ci sono ancora alla base elementi di provenienza Metal ma in questo caso e solo di contorno. Il primo brano del disco "Strange Aeons" parte in maniera molto convincente. Questa volta i produttori hanno lavorato molto sulle voci ed anche sugli arrangiamenti che risultano piu' definiti e curati che in passato.Rimane sempre una certa propensione alla canzone Pop, ma questo fa parte del DNA delle Necronomidol ed e' proprio l'aspetto che ha reso le Necronomidol popolari in tutto il mondo. Nella traccia numero due "Witching Hour" si apre inaspettatamente una porta verso il Gothic Rock Californiano ed infatti l'inizio del brano ci conduce dritto in un altra epoca rievocando antichi fasti e riportando alla luce il tipico sound di band come Mephisto Waltz e Faith And The Muse. La traccia numero tre "Bloodwings" e' il perfetto compromesso fra passato e presente, una cavalcata Gothic Metal con una improvvisa apertura pianistica nella parte centrale.La quarta traccia  dell'EP "Dirge of Baldr" e' l'immancabile brano di derivazione Electro Dark, dove io personalmente avrei eliminato qualche tamarrata tipica della Goth Club Culture. Ma probabilmente tutto questo e' dovuto ad una scelta di produzione che ritroviamo anche in altri dischi delle Necro. Io personalmente apprezzo il fatto che in questo EP ci sono dei progressi dal punto di vista compositivo e vocale e' spero che il progetto Necronomidol prosegua su questa strada anche per le successive prove discografiche.