Con il Monicker preso direttamente da un brano degli Arctic Monkeys questi ragazzi assieme ad altri nomi Nipponici stanno letteralmente spostando la latitudine di un mondo che fino a qualche anno fa' era indiscutibilmente di origine anglosassone. Sono bastati alcuni singoli usciti dal 2018 ad oggi per capire che i No Buses potrebbero nell'immediato futuro seguire i connazionali DYGL ed iniziare a girare il mondo. A giudicare dal loro album di esordio "Boys Loved Her" i No Buses sono ragazzi che si divertono e vogliono far divertire chi li ascolta. Le undici canzoni di questo album creano dipendenza e sono una buona ragione per allargare i propri orizzonti.